L'EPATOLOGIA DEL III MILLENNIO

L'EPATOLOGIA DEL III MILLENNIO

Infezioni virali del fegato e obesità  al centro della terza edizione del corso-convegno nazionale promosso dall'Ospedale Evangelico Villa Betania
del 20 Nov 2014
L'EPATOLOGIA DEL III MILLENNIO

Buone notizie per i pazienti affetti da infezioni virali del fegato. I nuovi farmaci per l’Epatite C hanno percentuali di successo che possono superare il 95%Cattive notizie, invece, sul fronte dell’obesità infantile: un primato della Campania che in tempo di crisi è sempre più present. Sono stati i due temi principali al centro della terza edizione del corso-convegno sull’epatologia nel III millennio promosso dall’Ospedale Evangelico Villa Betania, coordinato dal dottor Ernesto Claar e presieduto dal dottor Antonio Sciambra, con la partecipazione di epatologi, gastroenterologi e cardiologi provenienti da tutta Italia. Durante il convegno napoletano, che si è svolto il 22 novembre presso il Centro congressi dell’Università Federico II, focus sui nuovi farmaci antivirali per la cura dell’Epatite C, sull’obesità infantile e sulla cardiologia. 

Abbiamo finalmente a disposizione farmaci che ci consentiranno la cura dell’infezione in tempi brevissimi rispetto al passato. Si tratta di farmaci maneggevoli, senza effetti collaterali e con delle percentuali di successo altissime che potranno superare il 95%. Il problema è che questi farmaci ‘antivirali diretti’ hanno per il momento costi altissimi e non potranno essere distribuiti

indistintamente a tutti. E’ infatti necessario stabilire il regime terapeutico più efficace, più sicuro e più economico”, affermano il dott. Antonio Sciambra e il dott. Ernesto Claar. “Essere obeso nei primi 10 anni vuol dire diventare, con ottime probabilità, un adulto obeso (75% dei casi) con risvolti psicosociali e la predisposizione a problemi ortopedici, endocrino-metabolici, cardiovascolari, respiratori e gastrointestinali”, spiegano i due specialisti".

In Campania abbiamo il triste primato dell’obesità infantile 38% dei bambini in sovrappeso rispetto alla media italiana del 24%. Il reddito ed il potere di acquisto stanno influenzando i comportamenti alimentari: gli alimenti più ricchi di zuccheri ed addizionati di grassi sono spesso economici, prontamente disponibili e quindi si preferiscono a scapito delle corrette scelte alimentari. Più obesità vuol dire più grasso al fegato, più infiammazione al fegato e dal momento che il grasso al fegato si comporta come un virus, in futuro più cirrosi, più epatocarcinoma”, concludono Claar (segretario regionale associazione Aigo gastroenterologi ospedalieri) e Sciambra.


La cardiologia in emergenza-urgenza

Ecco perché l’epatologo del III millennio si occuperà sempre più di problemi legati al metabolismo mentre lo specialista del secolo scorso si è occupato prevalentemente di virus.

Il giorno prima, il 21 novembre, invece, nella stessa location spazio all’Officina Cardiologica, sempre promossa dall’Ospedale Evangelico Villa Betania. Sotto la presidenza del dott. Nicolino Esposito e coordinata dal dottor Alberto Forni, si è parlato della gestione dei percorsi dell’emergenza-urgenza. Scopo del convegno, è stato quello di affrontare tematiche tra le più importanti come l’ictus e l’infarto acuto del miocardio, con le ultime novità terapeutiche.

Nel convegno abbiamo dato ampio spazio alle metodiche diagnostiche non invasive in pronto soccorso, - spiega il dottor Esposito - nell’ottica di definizioni diagnostiche sempre più accurate e rapide al fine di ottimizzare il trattamento del paziente”. Molto interesse ha suscitato anche la sessione infermieristica del convegno, coordinata da Maria Minichino. “L’infermiere è divenuta una figura strategica, sempre più emergente e autorevole” – ha affermato la professionista “attraverso cui si riesce a raggiungere un elevato livello assistenziale nei reparti di emergenza per adulti come il Pronto Soccorso, l’UTIC, l’UTI e la terapia intensiva neonatale. Lo spirito di questo convegno si distingue e afferma una realtà lavorativa embricata su una logica di network professionali con ampio respiro collaborativo, afferenti a diverse discipline assistenziali

 

Condividi