LE FERIE "SOLIDALI" DI MARIA MINICHINO

LE FERIE "SOLIDALI" DI MARIA MINICHINO

Un'infermiera del nostro ospedale ha deciso di dedicare le sue ferie ad un progetto di solidarietà  rivolto ai neonati del Senegal.
del 10 Set 2018
LE FERIE Lunedì 10 settembre Maria Minichino, un’infermiera pediatrica del nostro ospedale, va in ferie per 15 giorni. Ma non saranno come quelle della maggior parte di persone, al mare o in montagna, bensì tra i villaggi più poveri di Dakar, la capitale del Senegal. “Inizialmente il viaggio era programmato per andare a conoscere la famiglia del mio compagno di vita, Laye Ba, le sue origini e vivere qualche giorno in relax, ma dopo aver conosciuto la sua storia e le condizioni in cui vivono centinaia di bambini alla periferia di Dakar una mattina mi sono svegliata e ho pensato che dovevo fare qualcosa di più: mettere la mia esperienza professionale a servizio delle famiglie e dei bambini di quelle zone”.
 
E così, a inizio agosto, Maria dopo aver parlato della sua idea con la Caposala dell’Unità Operativa di Neonatologia e TIN, Imma Como, che l’ha incoraggiata a perseguire il suo sogno, ha iniziato a coinvolgere i suoi amici in questo progetto. “Ho cominciato ad informarmi su cosa potesse servire in alcuni villaggi del Senegal per donare un sorriso ai bambini delle periferie del posto, che vivono in condizione di estrema povertà. Mi hanno chiesto giocattoli, sandali, farmaci e ovviamente alimenti.” Ne è nata una vera e propria iniziativa umanitaria che porterà Maria sia nei villaggi più poveri del territorio di Dakar ma anche nel principale ospedale pediatrico della città, Ospedale pediatrico De Guediawaye. Qui, grazie alla solidarietà di oltre 1000 tra colleghi di lavoro, amici, conoscenti e i volontari dell’associazione Pulcini combattenti, Maria ha raccolto indumenti, farmaci e denaro. Quest’ultimo servirà in Senegal per acquistare pane, latte e generi di prima necessità come il riso, da distribuire nei villaggi. Dall’Italia, grazie alla generosità dei colleghi del Reparto di Neonatologia e TIN dell’Ospedale Evangelico Betania, Maria ha raccolto copertine, Kit composti da cappellini, calzini e scarpine per neonati e cappellini per malati oncologici. “Nei villaggi del Senegal c’è bisogno di tutto, le persone sono estremamente povere” – continua Maria – “pensate che per riscaldare i neonati prematuri, si utilizza fasciarli alla mamma”.

“Dopo questa prima esperienza, e dopo aver valutato le esigenze degli abitanti dei villaggi, vorrei ritornare in Senegal supportata da una rete più ampia di persone, ma anche avviare una collaborazione permanente tra il nostro ospedale e l’ospedale pediatrico di Dakar, anch’esso di matrice evangelica”.


 

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