PREMIO SHAM, MENZIONE SPECIALE ALL’OSPEDALE BETANIA PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI

PREMIO SHAM, MENZIONE SPECIALE ALL’OSPEDALE BETANIA PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI

Selezionato tra ben 122 progetti da tutt’Italia propone un modello innovativo nel risk management in sanità
del 30 Nov 2019
PREMIO SHAM, MENZIONE SPECIALE ALL’OSPEDALE BETANIA PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI L’Ospedale Evangelico Betania è una “buona pratica” da seguire per l’approccio moderno e multimodale nella gestione del rischio clinico. Con questa motivazione è stata assegnata la menzione speciale del IV “Premio Sham per la prevenzione dei rischi” in sanità alla nostra struttura sanitaria, unica in Campania e tra le sole 4 del Sud Italia. Il premio è stato consegnato lo scorso 28 novembre nell’ambito del 14° Forum sul Risk management tenutosi a Firenze.
 
La menzione speciale che abbiamo ottenuto è motivo di grande soddisfazione e di orgoglio, tenuto conto che siamo nuovi nel panorama nazionale della gestione del rischio.” - afferma il Direttore Generale dell’Ospedale Luciano Cirica – “Il nostro progetto è collegato allo sviluppo di un modello organizzativo integrato e informatizzato per la qualità e la sicurezza delle cure e la reingegnerizzazione dei processi “core” dell’Ospedale, ottenuto attraverso lo sviluppo di 3 aspetti chiave:
- l’applicazione di tecniche di analisi pro-attiva  (FMECA-BPR) ​
- l’informatizzazione del sistema
- la creazione di gruppi di miglioramento multidisciplinari

 
Il premio nasce circa 20 anni fa in Francia da Sham, mutua assicurativa, per premiare progetti di miglioramento nella sicurezza delle cure in sanità. Dal 2016 è presente anch in Italia e per individuare e premiare le best practice di sanità sicura e in continuo miglioramento del nostro Paese. Quest’anno sono stati presentati ben 122 progetti, in rappresentanza di strutture sanitarie pubbliche, private e religiose di tutta Italia.
Il progetto sviluppato nell’Ospedale Evangelico Betania e candidato al premio, ha visto il coinvolgimento e la formazione di oltre 100 dipendenti tra medici, infermieri, coordinatori infermieristici, tecnici e amministrativi, con l’introduzione di un sistema informatizzato diffuso e collegato ad nuovo sistema organizzativo che risponde in modo integrato alle esigenze della qualità, del nuovo accreditamento e del risk management.
 
Il successo di questo progetto lo dobbiamo alla capacità di coinvolgimento degli operatori e al lavoro di squadra. In tal senso, devo esprimere un sentito ringraziamento al team di lavoro composto dalla Dott.ssa Maria Anna Stingone (Unità Rischio Clinico), coordinatore del progetto (nella foto in basso), dal Direttore Sanitario, Dott. Antonio Sciambra, dall’Ing. Mara Morra (Analisi dei Processi), dai Dott. Paolo De Falco e Gregorio Paccone (Progettazione Informatica Società Talete Web) e al personale di supporto del Team,  Emanuela Palumbo e Adele Baiano”, conclude Luciano Cirica.

La dott.ssa Maria Stingone ritira il Premio Sham

 

 

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