IL BENESSERE DELLA DONNA TEMA DEL NUOVO NUMERO DI BETANIA INFORMA

“Al ginecologo non bisogna rivolgersi solo per la gravidanza! Il ginecologo è il medico della donna per eccellenza!”. Lo afferma il dott. Stefano Scognamiglio nell’intervista che apre il muovo numero di Betania Informa che aggiunge: “La salute della donna è strettamente collegata al suo benessere ginecologico, un aspetto spesso trascurato che invece dovrebbe essere oggetto di attenzioni sin dall’adolescenza. Molti problemi e patologie che si manifestano durante la vita potrebbero essere evitati”.
Le donne, tutte le donne, anche le più giovani, pensano sempre troppo alla salute degli altri (mariti, compagni e fidanzati, figli e genitori) e poco a se stesse. Ma questo non è un bene quando si ha a che fare con le patologie della sfera femminile. Un sintomo considerato insignificante può essere un campanello d’allarme. Affinché non degeneri in una malattia, anche grave, che poi comporta sacrifici per la cura e le terapia è bene controllarsi.
 
Le patologie femminili sono il tema di primo piano del nuovo numero di Betania Informa, il magazine dell’Ospedale Evangelico Betania.
Ne parlano, oltre al direttore dell’UOC di Ginecologia e Ostetrica, il dott. Stefano Scognamiglio, il dott. Nicola Fattizzi e la Risk manager dell’Ospedale, la dott.ssa Maria Anna Stingone.

L’Ospedale Evangelico Betania con 2 Bollini Rosa assegnati dalla Fondazione ONDA, anche quest’anno è riconosciuto come un’eccellenza tra gli ospedali italiani impegnati nella promozione della medicina di genere che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie non solo femminili.
 
Nel giornale spazio anche alla Diagnostica per immagini completamente rinnovata nel 2021 come racconta il primario dott. Andrea Abete; all’epatologia attraverso il resoconto della IX edizione del corso-convegno “Epatologia del terzo millennio”.
Nella rubrica sul management sanitario il Direttore Generale dell’Ospedale, Luciano Cirica, spiega l’approccio che guida la gestione della struttura.
Il magazine come di consueto si apre con l’editoriale della Presidente della Fondazione Evangelica Betania, appena riconfermata.

“Fare un bilancio di quest’anno risulta complesso: abbiamo dovuto combattere con quel mostro silenzioso che, da due anni a questa parte, ha assorbito in parte le nostre giornate ed è diventato punto focale di ogni conversazione quotidiana. Nel complesso, il 2021 ci ha sottoposti a sensazioni ed emozioni contrastanti ed altalenanti”, scrive Cordelia Vitiello annunciando la grande novità dell’ampliamento dell’Ospedale. “L’Ospedale, infatti, nonostante le difficoltà sta uscendo ancor più forte da questa pandemia. Simbolo di questo ottimismo è il progetto, già partito a marzo 2020, di ampliamento della struttura che si ingrandisce al fine di poter meglio gestire un’utenza che sta diventando sempre più numerosa e dare così il giusto spazio al rinnovamento che è già in corso
e che ci consentirà di offrire maggiori servizi. In questa fase di potenziamento e di evoluzione non bisogna mai dimenticare ciò che più ci sta a cuore e attorno al quale ruota il nostro lavoro: le persone. Voglio ringraziare l’Assemblea che mi ha riconfermato ed ha ancora una volta creduto in me e ci consente, in quanto Fondazione ed Ospedale, di perseguire gli obbiettivi che ci eravamo posti: primo fra tutti il rinnovamento organizzativo ed infrastrutturale”.

La spinta a non fermarsi dinanzi alle avversità, anche le più difficili, per noi cristiani viene dalla fede, come ricorda il cappellano dell’Ospedale, Vincenzo Polverino che invita a riflettere sulla nuova sfida per i cristiani che è allo stesso tempo sociale ma anche ambientale.
“L’ecoteologia ci aiuta a conoscere e capire, nel terzo millennio, qual è il volere di Dio per quanto sta accadendo al Creato. Essendo l’ecoteologia un particolare indirizzo di pensiero teologico che si concentra proprio sulle interrelazioni tra fede, natura, e crisi ambientale, offrendo una riflessione teologica specifica sul problematico rapporto tra umanità, terra, vita e natura affinché trovino senso ed equilibrio”.

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