L'Ospedale Evangelico Betania adotta una panchina nel Parco di Capodimonte

L'Ospedale Evangelico Betania adotta una panchina nel Parco di Capodimonte

L'Ospedale Evangelico Betania adotta una panchina nel Parco di Capodimonte Da oggi nel Parco del Real Bosco di Capodimonte, a Napoli, c’è una panchina in più. Quella donata e adottata dall’Ospedale Evangelico Betania. È situata in una zona centralissima, alle spalle del museo, e nasce dalla volontà della Fondazione Evangelica Betania di contribuire alla riqualificazione del parco del Museo.
 
“Abbiamo deciso di aderire all’appello del Direttore del Museo Sylvian Bellenger per diversi motivi” – afferma il Presidente Luciano Cirica – “innanzitutto per contribuire a migliorare l’immagine di un parco pubblico (e quindi della città); in secondo luogo come iniziativa simbolica legata al 50° della fondazione dell’Ospedale e, infine, lasciare una piccola testimonianza di solidarietà e sensibilità civile. Pochi ci pensano ma una panchina ha un ruolo sociale altissimo e la sua mancanza di sente”.
 
Come altre panchine adottate all’interno del Parco di Capodimonte, reca una targa sullo schienale su cui c’è scritto il motivo dell’adozione: “50 anni di sanità solidale * 1968 – 2018 * Ospedale Evangelico Betania”. Un modo diverso per ricordare ma anche comunicare alle migliaia di persone che frequentano il Parco la presenza dell’Ospedale sul territorio
 
L’iniziativa «Adotta una panchina, un albero o una fontanella», lanciata con successo lo scorso agosto, è realizzata in collaborazione con l’associazione «Amici di Capodimonte» onlus. Da subito la risposta è stata entusiasta: singoli cittadini, associazioni, redazioni di quotidiani, famiglie hanno donato una panchina, ognuna con una targhetta personalizzata recante un messaggio, un ricordo, una dedica.


 

 

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