Prelievo di Cornee all'Ospedale Villa Betania

Prelievo di Cornee all'Ospedale Villa Betania

Prelievo di Cornee all'Ospedale Villa Betania

Eseguito dal dott. Patrizio Magliozzi del team dei Trapianti guidato dal dott. Luciano Abruzzese e coordinato dal Direttore Sanitario Antonio Sciambra

A poco più di otto mesi dall’attivazione dell’Unità per i trapianti d’organo presso l’Ospedale Evangelico Villa Betania di Napoli è stato effettuato il primo prelievo di cornee, poi consegnate alla banca degli Occhi dell’Ospedale dei Pellegrini di Napoli.

Prelevate da una paziente deceduta, grazie all’assenso dei familiari che hanno scelto di donare le cornee della loro congiunta avendo appreso della possibilità di farlo anche presso l’Ospedale Villa Betania grazie alla campagna di comunicazione promossa dalla ASL Na1 e AIDO “Regalati una chance. Diventa Donatore”, volta a sensibilizzare medici, cittadini e famiglie sulla donazione di organi.

Il prelievo è stato effettuato materialmente dal dott. Patrizio Magliozzi, oculista, membro del team dei trapianti dell’Ospedale di Ponticelli, guidato del dott. Luciano Abbruzzese, direttore dell’Unità di Anestesia e Rianimazione, che opera sotto il coordinamento del Direttore Sanitario dott. Antonio Sciambra.

Dal febbraio scorso l’Ospedale Evangelico Villa Betania è entrato a far parte della rete di strutture ospedaliere napoletane nell’ambito del progetto per la implementazione dei trapianti d’organo promosso dal Direttore Generale della ASL Napoli 1 Centro, Dott. Ernesto Esposito e coordinato dalla Dott.ssa Elena Giancotti, responsabile del Centro Trapianti della stessa ASL.

“Con l’attivazione del Centro Trapianti presso il nostro Ospedale e la campagna di comunicazione sulle donazioni di organi sono aumentate sensibilmente le donazioni di cellule dal cordone ombelicale; è stato creato, in collaborazione con il Centro Trasfusionale dell’Ospedale dei Pellegrini, un punto raccolta sangue donato dal personale e da volontari del territorio mensilmente”– afferma Antonio Sciambra, Direttore sanitario dell’Ospedale Villa Betania di Napoli – “E’ aumentata la sensibilità dei pazienti, ma anche dei loro familiari verso la donazione di organi che ci induce a sperare che, in futuro, la Campania non sia più il fanalino di coda nella graduatoria  nazionale dei Trapianti d’Organo e tessuti. Donare gli organi è un atto d’amore che, però, è ancora poco conosciuto e praticato perché c’è poca informazione, anche tra i medici”.

La Campania, infatti, in proporzione alla popolazione, è tra le regioni con più bassi indici di donazione di organi (71 rispetto ai 62 del 2012) a fronte di una crescente richiesta di trapianti, che a livello nazionale sono 8564, in attesa di un donatore (dati ottobre 2013 Centro nazionale trapianti) tanti rispetto alle 1358 donazioni.

 

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