DONNE EVANGELICHE: L’IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

DONNE EVANGELICHE: L’IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

A Napoli la 3 giorni nazionale promossa dalla FDEI, la Federazione donne evangeliche italiane
DONNE EVANGELICHE: L’IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERERicominciamo da te” è questo il titolo della 3 giorni di confronto e proposte sulla violenza di genere promossa dalla FDEI, la Federazione delle donne evangeliche in Italia, in collaborazione con la Chiesa Luterana di Napoli, la Fondazione Evangelica Betania e il Centro sociale Casa mia – Emilio Nitti, in programma dall’1 al 3 aprile a Napoli.
 
Si comincia venerdì 1 aprile alle ore 19 presso la Chiesa Luterana di Napoli con lo spettacolo teatrale “La lupa nella Gabbia” con Federica Polo. Il giorno successivo appuntamento all’Ospedale Evangelico Betania con il seminario sulle “Strategie per il contrasto alla violenza contro le donne” a cui seguirà un incontro con le associazioni del territorio al Centro sociale Casa Mia – Emilio Nitti.
Domenica 3 aprile, alle 9, l’incontro per il Cammino Solidale “Non una di meno - Riflessione e preghiera nel luogo di un femminicidio”, a cui seguirà il culto nella Chiesa Evangelica Luterana.

L’incontro nazionale serve a mettere a punto le politiche, le strategie e gli strumenti di ascolto, accompagnamento e strategie per il contrasto alla violenza contro le donne”, spiega la Presidente della Fondazione Evangelica Betania, Cordelia Vitiello.
 
L’incontro si propone di mettere a punto un percorso condiviso tra tutte le realtà evangeliche che in Italia si interessano di prevenire e contrastare la violenza nei confronti delle donne, in attuazione della Convenzione di Istanbul che afferma la necessità di interventi educativi mirati e alla Dichiarazione sulla violenza sessuale e di genere, del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC) che incoraggia a compiere sforzi costruttivi per superare gli atteggiamenti che predispongono a tale violenza ed a continuare a lavorare con organizzazioni e gruppi locali che si oppongono a tutte le forme di violenza sessuale e di genere.
 
Il programma mira ad informare in modo approfondito sulle cause sociali e culturali della violenza di genere per essere noi stesse/i portatori/trici di cambiamento e quindi con la possibilità di sensibilizzare per intervenire, influenzare e trasformare situazioni di violenza di genere; per costruire relazioni e pratiche diverse da quelle del dominio nel contesto nel quale ci troviamo, per testimoniare la nostra fede e la nostra prassi evangelica. I due giorni che ci vedono coinvolte/i vogliono essere un momento di riflessione, formazione, informazione sul tema che troppo spesso occupa le prime pagine della cronaca locale e nazionale.
 
Saranno presenti i/le professionisti/e della sanità che lavorano in quest’ambito, i centri antiviolenza e le associazioni che operano sul territorio.
Il nostro progetto è stato finanziato dall’8x1000 Battista, Valdese e Metodista a cui va anche il nostro ringraziamento. Che Dio ci dia la forza di ascoltare e credere che insieme possiamo agire per cambiare realtà come quelle affrontate nel nostro incontro affinché nessuna donna viva più nella paura e nell’umiliazione. Il Dio liberatore ci sostenga in speranza ed amore”, afferma la pastora Gabriela Lio, presidente della FDEI.

 

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