IL PRONTO SOCCORSO DA 25 ANNI PUNTO DI RIFERIMENTO SUL TERRITORIO

“Il nostro Pronto soccorso si è sempre distinto per la grande attenzione alla persona ancor prima che alla patologia. Cerchiamo di mettere il paziente sempre a suo agio, anche in condizioni di criticità o sovraffollamento, come purtroppo accade spesso”, afferma il dott. Rodolfo Nasti, nuovo Direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale Evangelico Betania nell’intervista sul numero autunnale di Betania Informa che aggiunge: “La situazione è molto cambiata, siamo quasi tornati alla normalità. Una normalità diversa in cui ci stiamo avviando verso una convivenza con il virus, e dunque continuiamo ad avere massima attenzione sugli accessi nel rispetto dei pazienti, innanzitutto, dei loro familiari e di tutti gli operatori”.

Il Pronto Soccorso è il tema al centro del nuovo numero di Betania Informa, il magazine dell’Ospedale Evangelico Betania.
 
Nel nuovo numero del magazine, disponibile gratuitamente, c’è anche la denuncia del Direttore Generale sulle aggressioni al personale del Pronto Soccorso.
“Le aggressioni al personale del nostro Pronto Soccorso, come a quelli di altri presidi dell’area metropolitana di Napoli non si contano più. C’è un’escalation che dura da troppi mesi e deve essere fermata. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e le istituzioni potrebbe essere utile, come per gli infortuni e le morti sul lavoro, attivare un monitoraggio e rendicontarle numericamente anche attraverso i media”, spiega Luciano Cirica.
 
Il giornale si apre, come di consueto con l’editoriale della Presidente della Fondazione Evangelica Betania, Cordelia Vitiello.
“Per due anni, ed in parte ancora oggi, siamo stati e siamo sommersi, anzi, direi schiacciati, dal peso della responsabilità di contribuire in maniera fattiva ad uscire da un’emergenza epocale, e – come sempre nella nostra storia - lo abbiamo fatto con tutti i mezzi a disposizione”, spiega la Presidente che continua – “Mi sono chiesta spesso, quasi come un mantra, come sarebbe possibile ripensare una nuova modalità, non solo del modello sanitario, ma anche di presenza e vicinanza con il territorio, che, è possibile percepirlo, ha bisogno più che mai di risposte concrete”.
 
Tra gli altri temi voce a Ernesto Claar che fa il punto della situazione dell’Epatologia in Campania: un’eccellenza tra bisogni del paziente e sostenibilità del sistema; il progetto di ricerca oggetto del lavoro di tesi di un laureando della Federico II che ha condotto uno studio sui rumori in terapia intensiva neonatale e della prevenzione cardiologica. Infine c’è un’anticipazione del libro con le storie di Covid degli operatori dell’Ospedale "La notte più lunga" che esce per Guida Editori che ripropone in una chiave nuova e più fruibile i “Quaderni di Betania”, la storica collana della Fondazione Evangelica Betania. “Questo libro è un modo per raccontare con occhi diversi, quelli degli operatori sanitari, la pandemia”, scrive la curatrice Mariagiuseppina (Maggie) Borrelli.
 

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