L’OSPEDALE IN PRIMA LINEA NELL’EMERGENZA COVID-19

L’OSPEDALE IN PRIMA LINEA NELL’EMERGENZA COVID-19

La struttura e il personale messi a dura prova. Serve il vostro aiuto!
del 28 Mar 2020
L’OSPEDALE IN PRIMA LINEA NELL’EMERGENZA COVID-19 Sin dal verificarsi dei primi casi italiani, l’Ospedale Evangelico Betania e tutto il suo personale sono messi a dura prova dal carico di lavoro per fronteggiare l’emergenza sanitaria scaturita dalla diffusione del nuovo Coronavirus. Già il 30 gennaio 2020, preso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia, l’Ospedale ha adottato le procedure previste dal Ministero della Salute e dalla Regione Campania, e istituito un’Unità di crisi presieduta dal Direttore Sanitario il dott. Antonio Sciambra in cui hanno un ruolo strategico la Risk Manager, dott.ssa Maria Anna Stingone e, per il Coordinamento Infermieristico, la signora Imma Como.

Per far fronte al nuovo scenario, peraltro sempre in evoluzione, come previsto dalle Linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità sono state allestita tre aree di accesso all’Ospedale: una di pre-triage per fare da filtro all’accesso al Pronto Soccorso; un’area di prescreening/filtro per valutare e individuare i pazienti che accedono all’ospedale non da Pronto Soccorso e un’area “Critica” al posto degli ambulatori, attualmente chiusi, per accogliere temporaneamente i pazienti contagiati. Il Pronto Soccorso ginecologico non ha mai smesso di funzionare così come tutto il Dipartimento Materno-infantile, attraverso un accesso separato da quello dell’Ospedale ed effettuando comunque una procedura di prescreeing. È attivato un servizio di assistenza telefonica per le partorienti e per le donne coinvolte nel percorso parto e in video-call per i genitori dei nuovi nati e dei neonati pretermine ospitati nella Terapia Intensiva Neonatale, per ridurre al minimo indispensabile la presenza degli adulti in ospedale, ma allo stesso tempo garantire tutti i servizi e un contatto costante con le donne in gravidanza e i neonati.

Nonostante la situazione di emergenza tutti i reparti dell’Ospedale hanno continuano a svolgere il loro lavoro regolarmente per le attività di urgenza o indifferibili, come la cura dei pazienti oncologici, cardiopatici, epatici e per la traumatologia, in ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e a quello del Presidente della Regione Campania.
“Il nostro Ospedale è stato tra i primi ad applicare il protocollo previsto dall’emergenza sanitaria adottando le misure di prevenzione, sia sul fronte del personale, dotato dei Dispositivi d Protezione Individuale, sia nelle procedure di rapporto tra dipendenti e con i pazienti, sia sulle infrastrutture” racconta il Direttore Generale Luciano Cirica. “Quello a cui nessuno pensa bombardato dalle notizie sull’emergenza è che gli ospedali continuano a fare il loro lavoro, ma in condizioni molto più difficili, su tutte le altre patologie. La Sanità non si è fermata ma è chiamata ad una sfida nuova. Le 4 sale chirurgiche lavorano 24 ore su 24 e la Terapia intensiva in questo periodo è sempre piena”.
 
La chiusura temporanea degli ambulatori e la sospensione dei ricoveri ordinari, prevista dalla Regione Campania, stanno purtroppo comportando seri problemi dal punto di vista delle risorse economiche a disposizione della struttura.  Servono, quindi, nuove risorse che possono arrivare solo dalla generosità di tutti. L’intera struttura, da sempre punto di riferimento di una vasta area del territorio, per continuare a garantire l’assistenza e le cure, in completa sicurezza, necessita di risorse economiche per affrontare l’emergenza. Per questo motivo è stata avviata una campagna di raccolta fondi, “Aiutiamo l’Ospedale Evangelico Betania”, con il sistema immediato e completamente trasparente del crowdfounding online. Per sostenere l’Ospedale Evangelico Betania e gli oltre 450 operatori che vi lavorano, ma soprattutto per aiutare le tantissime persone che vi si rivolgono quotidianamente serve il vostro aiuto!


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